LINEE GUIDA PER L’ACCOGLIENZA DELLO SPETTATORE
È richiesto al pubblico il rispetto dell’orario di inizio degli spettacoli.
Si avvisa il gentile pubblico che, a spettacolo iniziato, è consentito l’accesso in sala nel momento di applausi o di breve interruzione dell’azione scenica o sino al primo intervallo quando previsto, in base alle esigenze dei diversi spettacoli.
Per non disturbare gli spettatori già accomodati, i ritardatari verranno fatti accomodare dal personale di sala in un posto facilmente raggiungibile e solo in un secondo momento, quando l’azione scenica sarà interrotta, potranno raggiungere il posto assegnato.
Si ricorda che è proibito fumare in tutti i locali del teatro. I trasgressori incorreranno nelle sanzioni previste per legge.
Per garantire il decoro della sala non è consentito portare all’interno della stessa bevande o cibi che devono essere consumati nel foyer.
All’interno della sala non sono ammessi animali, borse ingombranti e valigie, ombrelli e quant’altro crei impedimento o ostacolo al normale accesso e deflusso del pubblico.
Per la tutela del diritto d’autore sono rigorosamente vietate le registrazioni audio e le riprese video, nonché le fotografie. I telefoni cellulari devono essere spenti durante lo spettacolo.
Per garantire la privacy degli artisti e per ragioni di sicurezza non è consentito l’accesso del pubblico ai camerini.
Per ragioni di sicurezza è in funzione, all’interno del teatro, un impianto TV a circuito chiuso.
Ai sensi della legge 633 del 22 aprile 1941 (G.U. del 16.07.1941 n.16 e successive modifiche) e del regolamento UE 2016/679 (GDPR) gli spettatori presenti in quanto facenti parte del pubblico di un evento pubblico, acconsentono e autorizzano tacitamente gli organizzatori a qualsiasi uso futuro delle eventuali riprese audio video, nonché delle fotografie scattate durante lo svolgimento della manifestazione. L’Organizzazione tutela, solo ed esclusivamente per quanto di propria competenza in qualità di “Titolare”, qualsiasi utilizzazione dei materiali che possa arrecare pregiudizio all’onore, alla reputazione, al decoro e alla dignità della persona ritratta, ripresa o registrata.